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Il P.R.G. del Comune di Campofiorito individua un’area, di mq 18.322, a sud del centro abitato, normata come zona omogenea di espansione “C1”. Il signor Calcara, proprietario di un appezzamento di terreno di 5.000 mq circa, intendeva urbanizzare; mentre i proprietari degli altri appezzamenti non intendevano aderire a questa iniziativa. Quindi si è proceduto con un Piano di lottizzazione generale indicativo e d’unione tra i diversi stralci e un Piano di lottizzazione stralcio che costituisce la parte esecutiva. Il P.L.G. prevede la sistemazione generale dell’intera area, con due parcheggi pubblici previsti dal P.R.G., 8 nuovi lotti per edilizia abitativa, oltre 1 già esistente, il lotto n. 1 ad uso servizi, un’area da cedere al Comune e una nuova strada. Dopo i pareri degli Enti preposti, il piano è stato approvato e adottato dal Consiglio Comunale il 30.01.2006. Il Piano di Lottizzazione Stralcio riguarda il lotto n•1 della lottizzazione generale. Il 25.01.2007 è stata stipulata una Convenzione urbanistica tra i proprietari in qualità di lottizzanti e il Comune, che prevede, Ira l’altro, la cessione gratuita delle aree necessarie per le opere di urbanizzazione primaria e l’assunzione a carico dei proprietari degli oneri relativi alle opere di urbanizzazione primaria. Il progetto delle opere di urbanizzazione primaria è stato approvato dagli Enti preposti e autorizzati con concessione edilizia del 23.04.2008. Le opere realizzate, nel tratto parallelo al prolungamento della via A. Gramsci, sono: parcheggio pubblico n•1 (previsto dal P.R.G.), con marciapiedi e muri di contenimento, condotta per le acque bianche con relative caditoie stradali, rete di distribuzione idrica dell’acqua corrente potabile, rete fognaria dinamica, pubblica illuminazione, predisposizione della rete elettrica, del gas e della rete telefonica. Queste opere di urbanizzazione primaria sono state ultimate il 12.03.2010, con un costo complessivo di € 108,007,64. Nel lotto Calcara, convenzionato e urbanizzato, sono previsti due edifici distinti A e B. Essi sono progettati in modo diverso, adoperando un linguaggio moderno, l’uso dei metodi dell’architettura bioecologica, coniugali con la messa in opera di materiali e tecniche tradizionali. L’edificio “A”, con pianta a spirale, da adibire a sala polifunzionale, con struttura in conglomeralo cementizio armato con copertura in legno, avrà le seguenti rifiniture: rivestimento esterno in pietra locale tipo “lattinusa” messa in opera senza giunti e spessore 20 cm, come le vecchie case del paese; parti di muri esterni rifiniti con intonaco tipo locale: gesso di cava e mica, come le vecchie case del paese; copertura in rame ossidato trattato con acido; pilastri tondi e parapetto in acciaio smaltato color verde bottiglia; infissi con struttura metallica smaltata verde bottiglia e vetro camera; saranno presenti in questo edificio tre fori in corrispondenza del solstizio d’estate e d’inverno e gli equinozi, pavimenti e davanzali in mamio. L1edificio “BJl da adibire a sala trattenimenti ed albergo, con struttura in conglomerato cementizio armato avrà le seguenti rifiniture: muri esterni rifiniti con intonaco tipo locale: gesso di cava e mica, come le vecchie case del paese; parapetti dei balconi e della scala esterna in muratura rivestiti a coccio pesto; infissi in legno; copertura con un cornicione a fioriera per nascondere i pannelli fotovoltaici non visibili dal piano di campagna; la “Piramide” sarà rivestita con un frangisole in legno per regolare l’afflusso di luce naturale nelle diverse ore e nei diversi giorni dell’anno; pavimenti e davanzali in marmo.
Campofiorito
Lottizzazione