LUN - VEN: 09:00 - 18:00
La presente proposta promuove un complesso architettonico integrato nel contesto, una #Scuola
Innovativa per composizione architettonica, soluzioni impiantistiche-tecnologico, ricercata
efficienza energetica, e attenzione alla sicurezza strutturale e antisismica.
a) Articolazione dell’idea progettuale e descrizione dell’opera
La configurazione architettonica dell’edificio scaturisce dagli innovativi risultati di ricerca pedagogici
in campo scolastico, al fine di costruire un’interazione tra saperi ed esperienze appartenenti anche
all’intera collettività.
Così la libertà dell’individuo si trasforma in libertà architettonica, che si concretizza nel
superamento dell’idea tradizionale di cellula-chiusa in vista di uno spazio aperto, di un sistema
sociale eterogeneo, vivo di relazioni anche grazie a una didattica attiva.
La scuola, come luogo fisico, diventerà un ambiente d’interazione e confronto, un centro di
coesione territoriale e di servizi destinato agli alunni e alla cittadinanza, che si proponga attraverso
i suoi spazi interni ed esterni.
L’area in oggetto è posta a nord-est del centro abitato di Villabate, presenta una forma irregolare
con una superficie di circa m2 4500, prevalentemente pianeggiante e caratterizzata principalmente
da vegetazione spontanea.
L’inserimento di elementi geometrici, tutti quadrati in pianta e “cubi” in elevazione, determina
l’ordinamento di quanto per sua natura sarebbe rimasto informe e caotico.
Il quadrato è alla base della definizione architettonica dello spazio e delle superfici.
Il complesso è composto di cinque corpi di fabbrica intersecati tra loro e ruotati rispetto all’asse
principale est-ovest, per catturare la migliore esposizione solare.
Esiste una corrispondenza
formale tra involucro esterno
e funzione svolta all’interno
del relativo corpo; infatti, i
due corpi vetrati fungono da
collegamento verticale e
orizzontale, mentre i tre corpi
principali, vestiti di una
modulazione a pannelli
colorati,
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ospitano funzioni e servizi scolastici e comunitari.
Il corpo A di circa m2 390 per il primo livello e m2 218 il secondo, ospita la palestra di tipo A1 e la
biblioteca.
Il corpo B funge da ingresso e connessione tra corpo A e C.
Il corpo C si sviluppa su tre livelli, ciascuno di circa m2 480, e accoglie tutte quelle attività culturali
utili alla comunità come laboratori artistico, musicale e multimediale, e auditorium. Al terzo livello è
ubicata l’ampia terrazza con vista sul caratteristico panorama costiero palermitano. Tutti gli
ambienti sono utilizzabili anche in orari extra-scolastici.
Il corpo D, tramite la sua ampia scala,
collega i tre livelli dei corpi C e E, e
con la tripla altezza ne permette anche
la continuità visiva.
Il corpo E, di circa m2 350 per ciascun
livello, è l’organo pulsante del
complesso scolastico, ospitante le aule
della scuola dell’infanzia al piano terra,
e della scuola primaria ai restanti due.
La sistemazione dell’area esterna è
stata elaborata come connessione dei
vari ingressi al complesso, in relazione
a funzione e utenza; previste, inoltre,
aree giochi bambini fruibili anche
durante le ore extra-scolastiche.
Infatti, la cornice verde al complesso,
soddisfa un’ulteriore domanda, di
parco a servizio del quartiere, senza
limiti fisici di accesso, qualificata da un alto livello d’integrazione naturalistica, conferito dall’utilizzo
di specie vegetali tipiche dell’ecosistema mediterraneo.
b.1) Indicazioni progettuali sul rispetto della sicurezza con
particolare attenzione all’aspetto sismico
Il progetto è concepito in modo tale da garantire l’incolumità dell’utenza.
Strutturalmente, si tratta di un’intelaiatura metallica coadiuvata da sistemi di fondazione antisismici
moderni, sistema in grado di resistere alle tensioni causate dai sismi. Inoltre, i corpi sono
pressoché regolari e indipendenti, quindi conformi alle più recenti norme antisismiche.
Trattandosi di #Scuola Innovativa aperta al territorio, è doveroso
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adoperare accorgimenti tecnici per l’accesso anche di
utenti con ridotte capacità motorie e sensoriali,
eliminando barriere architettoniche. Pertanto, si propone:
pendenza dei percorsi < 8,00%, secondo corrimano a
quota cm 75 dal piano di calpestio, piste tattili con sistema
di codifica LOGES, e nei percorsi esterni e interni l’uso
d’indicatori sensoriali e segnaletica dedicata (con sistema
Braille e audio system).
b.2) Indicazioni progettuali sul tema del benessere
L’iter progettuale è basato anche sul raggiungimento di un
ottimale livello di benessere e comfort, prendendo in
esame tutte le variabili progettuali in materia, quali:
temperatura, umidità dell’aria, illuminazione naturale,
vegetazione, e materiali, ecologici, facilmente lavabili a
garanzia dell’igiene interna degli ambienti.
La volontà è stata di inserire una struttura rispettosa del
contesto, e al contempo riconoscibile ed incisiva, concorde con
le proprietà climatiche del luogo. La scelta della giacitura dei
singoli corpi è scaturita dall’analisi del percorso solare,
ricercando l’ottimale esposizione per ogni ambiente e relativa
funzione. Il microclima interno è regolato da specifiche
tecnologie utilizzate per l’involucro: nei corpi A, C ed E, pareti
ventilate, copertura a tetto giardino, sistema a vespaio in
fondazioni, come limite nello scambio energetico con l’esterno; mentre i corpi B e D presentano
facciate vetrate continue protette da
elementi frangisole orientati, per una
continua permeabilità visiva tra spazio
interno ed esterno.
Dal punto di vista del benessere acustico si considera il miglior isolamento dell’intero complesso,
data anche la vicinanza alla Strada Statale 121, tramite accorgimenti progettuali ed elementi
vegetali esterni.
b.3) Indicazioni progettuali sulla sostenibilità energetica
Il progetto è stato elaborato secondo i moderni criteri di bioarchitettura, ottenendo il minor
consumo di energia attraverso anche lo sfruttamento di fonti rinnovabili, quali l’irraggiamento
solare.
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Oltre l’orientamento ottimale, le
soluzioni adoperate consistono in:
isolamento termico dell’involucro
con parete ventilata, sistemi di
riparo dall’irraggiamento solare,
copertura a giardino, impianto
fotovoltaico per uso di energia
rinnovabile, feritoie vetrate in
copertura per ingresso di luce zenitale, tecnologia domotica per controllo dei consumi.
Scelte che assicurano un rilevante risparmio economico, accompagnate da una corretta e ciclica
manutenzione dell’impianto.
b.4) Indicazioni progettuali sul ciclo di vita
I materiali impiegati offrono un ciclo di vita virtuoso poiché sono poco inquinanti, alcuni naturali
facilmente reperibili, e al termine della loro vita possono essere riciclate o riutilizzate; tra questi:
il sughero per i pannelli isolanti acusticamente, le resine naturali per la pavimentazione, i pannelli
in fibre di legno e resine per la parete ventilata; e l’acciaio strutturale, il laterizio per le murature, il
vetro per i corpi trasparenti.
c) Rispondenza del progetto alle esigenze pedagogiche e alle istanze di innovazione didattica
La domanda pedagogica –
didattica ha guidato nella
creazione di nuovi spazi, dove
la centralità dell’aula è superata
dalla flessibilità, con ambienti
in cui svolgere attività differenti.
Si tratta di ambienti volti alla
trasformazione: da aule per
tradizionali lezioni frontali a
spazi per attività di
gruppo/individuali, o ancora a piazze coperte (agorà) adatte alla socializzazione o
all’organizzazione di eventi. La grande piazza interna al primo livello del corpo C connessa
all’ampia superficie del corpo D fino all’agorà del corpo E, è il fulcro della vita comunitaria del
complesso, sulla quale si affacciano le relative funzioni.
Le comode agorà a servizio della scuola nei tre livelli del corpo E, possono essere ampliate
all’occorrenza, tramite lo scorrimento di pareti mobili a perimetro delle aree.
Premesso che la scuola deve essere considerata una metafora della società nella quale gli alunni
affrontano la complessità
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dell’apprendimento e le incognite delle relazioni sociali, gli ambienti di questa #Scuola Innovativa si
propongono per attività in cui il bambino possa elaborare personalmente un percorso di
conoscenza, socializzando in spazi liberi, flessibili.
Ogni ambiente nella scuola svolge un ruolo nella crescita individuale: l’aula per scoprire, i
laboratori per sperimentare, l’agorà per confrontarsi, il giardino e l’orto per responsabilizzare, aree
di studio individuale per concentrarsi.
d) Percorso di partecipazione prospettato
La #Scuola Innovativa ha come obiettivo la
compartecipazione delle sfere sociali, con
una nuova concezione d’istituto a servizio della
realtà urbana, dove il cittadino può praticare
sport all’interno della palestra attrezzata o lungo
l’area verde esterna, ideale anche per lo svago
ed il relax, usufruire della biblioteca, e
partecipare ad eventi formativi organizzati
all’interno dell’auditorium (200 posti).
Grazie all’elasticità degli spazi, si auspica
anche la presenza attiva dei genitori nella
crescita scolastica dei propri figli, invitati ad
affiancare i bambini durante attività ludiche
programmate.
e) Inquadramento urbanistico e apertura degli spazi scolastici al territorio
Il sito proposto si trova in una zona periferica urbana, oggetto di una futura espansione urbanistica,
oggi caratterizzata da bassa densità demografica. Poiché la quantità di strutture scolastiche e
servizi annessi al quartiere è scadente, si evidenziano le potenzialità dell’area di progetto, come
rimedio alla carenza di servizi nel territorio. La cornice naturalistica al complesso è concepita come
filtro tra fabbricato e contesto, e
ausilio per la sua collocazione
all’interno del territorio, complici le
specie vegetali inserite. Per gli stessi
motivi, non sono previste recinzioni, a
vantaggio della libera fruizione degli
spazi esterni alla scuola. L’edificio
scolastico diventa anche centro civico
e luogo di cultura, comune a diverse
sfere sociali, attivistiche e ambientali.
villabate
Arch. Anna Milia e Arch. Daniele Abozzi
Progetto scuole